Come suggerisce il titolo di questa performance, si tratta di un tributo al cinema anemico, "privo di senso svuotato". La scelta di presentare una perfomance costituita quasi (..sorpresa.. ci saranno alcuni contenuti diciamo, contemporanei!) interamente da materiale girato in pellicola intorno agli anni 20-30 per sforare fino agli anni 40, nel periodo di massima espressione del cinema puro, della sperimentazione, dell'avanguardia, risiede nella consapevolezza che il vjing debba tutto a questi autori e che a mio parere le produzioni odierne di materiale audiovisivo in genere, pur potendosi appoggiare ad una tecnologia dalle possibilità quasi infinite, sempre piu di rado si avvicinano ad un risultato cosi avvolgente.

"Si tratta di film di sole immagini, libere dalla necessità di dover produrre una storia sensata, che si compongono e scompongono creando una sorta di balletto visivo, all'insegna della gioia di vivere e di guardare."
La citazione di uno di questi lavori permette di non aggiungere altro.

Il tutto rimescolato, rimediato e mixato ad un genere musicale, in linea con l'idea di fondo del contenuto visivo, di nicchia e di sperimentazioni, la drum'n'bass londinese. consapevole di non poter presentare il dj in persona mi affido ad un suo mixtape.